Perfezionare la Tecnica del Nuoto può farti abbassare i tempi in un modo che neanche ti aspetti!
La tecnica del nuoto è tutto. Tabitha è una triatleta che ha frequentato le lezioni di perfezionamento di Effortless Swimming. Nell’arco di 8 mesi ha ridotto la sua andatura sui 100m nel mezzo ironman da 2:03/100m ad addirittura 1:40!
Nel video puoi vedere quali cambiamenti alla sua tecnica di bracciata le hanno permesso di andare più veloce. Molto più veloce (sotto al video una traduzione/riassunto dei principali concetti ben mostrati nel video).
Ecco le tre modifiche alla tecnica del nuoto che ti aiuteranno a guadagnare un sacco di tempo.
1 – Innanzitutto la posizione di dita, mano, avambraccio.
Nel video puoi vedere come la nuotatrice teneva il braccio prima di correggere la propria tecnica. A 0:13 si può vedere come nella prima fase dell’appoggio/trazione la mano e le dita stiano molto alte.
Quello che volevamo ottenere con la correzione, e abbiamo ottenuto, è una posizione più efficace della bracciata. Al minuto 1:45 puoi vedere in verde
la posizione corretta con le dita più in basso della mano e la mano più in basso del gomito.
Invece in giallo è la posizione meno produttiva, quella che genera meno velocità: dita e mano più in alto del gomito. Utilizzando la posizione corretta inizi prima a far presa e spingerti sull’acqua, aumentando così la tua velocità. Le dita non ti frenano come quando le tieni più in alto creando un inutile attrito.
Come possiamo correggere questo errore tecnico? Facendo pratica con esercizi che ci facciano percepire la differenza tra la posizione sbagliata e quella corretta. Facendo pratica nel modo sbagliato percepirai molto più attrito e nel modo corretto sentirai l’acqua che passa proprio sopra la punta delle tue dita.
In questo caso tutto è molto molto più facile se si utilizzano palette tecniche come Paletta correggi bracciata 8. Questo tipo di paletta ti abitua a tenere mano polso e avambraccio nella posizione corretta (altrimenti ti si sfilerà mentre nuoti).
Un migliore angolo di trazione
Correggendo questo aspetto (come puoi vedere dalla ripresa frontale a 2:53) avrai anche sviluppato un angolo migliore di trazione (tra i 100 e 120 gradi formati da braccio e avambraccio/mano). La nuotatrice del video è passata da 170 gradi a 145, che ancora non sono 120 ma ci è sicuramente più vicina!
La mano più vicina ai fianchi
A 3:31 si vede anche come la mano sia più vicina ai fianchi dopo aver corretto la posizione. Più la mano è distante e più la spinta è meno direzionata in avanti (quindi è più debole). Questo i nuotatori lo capiscono molto bene quando gli chiedi di uscire dalla vasca spingendosi sul bordo prima con le mani strette ai fianchi e poi con le mani larghe.
Massimo della presa sull’acqua e massima velocità diventeranno una tua buona abitudine!
2 – L’allineamento
Con una ripresa dall’alto esaminiamo la seconda correzione della tua tecnica del nuoto al minuto 3:58: l’allineamento del corpo. pensiamo di dover nuotare su un paio di binari.
Immagina di dover nuotare su due binari posti alla larghezza delle tue spalle (o delle orecchie).
E immagina che ogni volta che entri con la mano e allunghi (l’allungo è importante) tu debba seguire con la mano quei binari. Non per tutta la bracciata ma SOLO quando entri con la mano e allunghi!
Nel video a 4:24 puoi vedere come la nuotatrice incrocia la mano davanti alla testa e poi allarga molto verso l’esterno. Se esegui correttamente il “trucco” dei binari immaginari le tue anche dondoleranno molto meno da una parte all’altra e la tua posizione sarà molto più idrodinamica.
Oltre a questo, se avanzi in acqua come un serpente sarà molto più difficile generare propulsione durante le fasi di presa e trazione.
Attrezzo ideale per capire meglio e perfezionare l’allungo (essenziale per l’esecuzione di questa tecnica corretta) è la paletta Freestyle. Una paletta idrodinamica e allungata con una deriva. Questa paletta nuoto Freestyle favorisce lo scivolamento della mano in avanti per l’allungo migliore possibile e il singolo elastico sul medio corregge anche la posizione della mano).
2 – La battuta di gambe
Una battuta di gambe breve (più stretta) e con le gambe un poco più distese permette di sfruttare al meglio i due vantaggi precedenti e di avere quel po’ di propulsione in più che ci serve.
Con questo tipo di battuta di gambe riduci ulteriormente l’attrito.
L’attrezzo ideale per abituarti a questo tipo di battuta di gambe è il Kick Pro che è regolabile e col quale puoi allenare il corretto movimento delle gambe (non solo a Stile Libero).
Ricorda, migliorare la tua tecnica del nuoto non è una cosa che accade da un giorno all’altro, necessita di impegno, concentrazione e duro lavoro che può essere facilitato dagli attrezzi giusti!
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