Quando guardiamo un professionista di atletica leggera o un pugile dei pesi massimi alzare le braccia in segno di vittoria, il primo pensiero va al fisico e quindi all’allenamento. Ore e ore di palestra, di corsa e di esercizio: sono queste le basi del successo di un campione. Ma è davvero così? Non proprio. Se approfondiamo il background di un atleta, scopriremo che l’alimentazione svolge un ruolo altrettanto importante.
Al giorno d’oggi non esiste sportivo serio che non presti la dovuta attenzione a ciò che mangia, consapevole dell’enorme differenza tra la semplice azione di sfamarsi e la ben più complessa arte della nutrizione. Per battere gli avversari e i propri limiti bisogna seguire una dieta bilanciata, con il giusto apporto di vitamine, sali minerali, proteine e altri elementi preziosi per l’organismo. Disattendere questo principio è un po’ come guidare una Ferrari e riempire il serbatoio con il carburante più economico. Al pari delle auto da corsa, le performance di un atleta dipendono anche dal tipo di benzina!
Non a caso i più grandi campioni sono seguiti da nutrizionisti esperti, in grado di personalizzare un piano alimentare idoneo alla corporatura, al tipo di attività fisica, al periodo di stress o di riposo e così via. Chi non milita a livelli alti può comunque impegnarsi per raggiungere ottimi risultati, evitando cibi inutili e preferendo tutto ciò che nutre per davvero il corpo e la mente (non dimentichiamoci che durante un allenamento o una gara lo sforzo muscolare del fisico va di pari passo con l’enorme lavoro di concentrazione del cervello). Se poi mancano determinati apporti nutritivi o se c’è bisogno di una maggiore quantità di proteine, sali o altro, ecco che l’uso di integratori può diventare la soluzione. Un discorso, questo degli integratori, che vale in moltissimi sport e in particolare nel caso del nuoto. Vediamo perché.
UN CASO PARTICOLARE: L’ALIMENTAZIONE PER IL NUOTATORE
Tuffarsi in acqua sottopone il fisico a uno shock termico non indifferente. Il principio è simile all’attività fisica svolta all’aperto durante l’inverno: uscire fuori subito dopo il pasto e mettersi a correre non è una scelta saggia, idem per il nuoto. Una volta consumato il pranzo, la cena o la merenda, è sempre meglio attendere la completa digestione. D’altra parte, nuotare un’ora a stomaco vuoto è ugualmente rischioso, sia per la salute sia soprattutto in termini di prestazioni. Come risolvere dunque il problema? La risposta consiste appunto nell’assunzione di integratori formulati per una pronta assimilazione, con tempi digestivi rapidi, l’ideale per garantire standard qualitativi e condizioni ineccepibili sotto ogni punto di vista, prima, durante e dopo l’attività fisica.
A conferma dell’importanza dell’integrazione alimentare è la scelta fatta dalla Federazione Italiana Nuoto che da 7 anni è seguita da HERBALIFE come fornitore ufficiale per gli atleti della nazionale e del team olimpico. Partnership oggi condivisa anche dal CONI per tutte le federazioni. Con una presenza da 37 anni in 94 paesi e prodotti certificati da altrettanti ministeri indipendenti – Herbalife è Leader mondiale del settore, punto di riferimento per ogni sportivo che desidera esprimere il massimo potenziale atletico nell’agonismo come nel nuoto amatoriale. Allenamento, impegno e determinazione sono un obiettivo a portata di mano per chi utilizza i prodotti Herbalife.
Scopri la linea completa:
ottieni il tuo codice personale e
approfitta del 25% di sconto su tutti i prodotti Herbalife!
Ind. Member
Articoli Simili:
A volte vengono elaborati degli esercizi così tosti che... devi assolutamente provarli. La marcia del soldato è uno di questi. Roba per i dorsisti più tenaci! ...
Lavorare sulle partenza delle staffette significa "variare" e capire quale sia lo "slancio" di uno specifico nuotatore. Perché farlo: Siccome può capita...
Berlino nel 1936. L'olimpiade che ha fatto più parlare di sé. L'olimpiade hitleriana. Ordine, grandiosità, razzismo, svastiche e aquila su tutta Berlino. Leni ...
Allenamento con palette nuoto e pull buoy, sembra facile ma non lo è Pull buoy e palette nuoto sono i primi due attrezzi che vengono in mente se si parla di ...
Riscaldamento: 1 x 200 a piacere 1 x 100 pull buoy 1 x 100 gambe Serie principale: 2 ripetizioni di: 5 x 50 con una ripartenza discendente. In...
Esercizio di virata con tavoletta Perché la virata con tavoletta? Perché a volte per riuscire molto bene in qualcosa vuol dire allenare l'abilità di cui hai bi...
Remata - le basi di tecnica inserite nel riscaldamento? Questa settimana rallentiamo e poniamo attenzione alle basi, alle fondamenta, grazie ad uno dei nostr...
I Giochi di Roma del 1960 furono la "Sturm und Drang" del nuoto. Nel '58 in Australia, la nuova mecca del nuoto, era scoppiata la "bomba" Konrads. Sono nati in ...