Farsi trainare è un’ottima tattica in acque libere, ma devi saper come farlo al meglio.
Quando si parla di tattica in acque libere anche i dettagli sono importanti. Sappiamo bene come il mettersi in scia ti faccia risparmiare energie durante una corsa in bici. Sappi che funziona anche per il nuoto. Se nuoti proprio ai piedi di un nuotatore che ti precede otterrai il massimo dall’apertura dell’acqua e potrai risparmiare un sacco di energia da investire in gara.
Dietro o di lato?
Puoi anche metterti in scia stando di fianco. Se nuoti con le braccia all’altezza delle anche del nuotatore del quale vuoi metterti in scia, vedrai che avrai un bell’effetto traino. Il rovescio della medaglia è che quando nuoti ai fianchi di qualcuno lo rallenti! Il posto migliore dove posizionarsi è proprio dietro ai piedi, in fila indiana. Lasci che l’altro nuotatore faccia il lavoro ma nuoti alla stessa andatura – sprecando molta meno energia!
Come allenarsi a sfruttare la scia?
Nuotare così vicino a qualcuno può fare un po’ paura e richiede pratica. Ma credimi, vale davvero la pena allenare questa capacità e la piscina è il posto perfetto per cominciare.
Trova quattro o cinque nuotatori che abbiano all’incirca la tua velocità e mettetevi in una sola corsia. In vasca corta poi fare serie di ripetute da 300 o 400.
Partite a un intervallo di circa uno o du e secondi l’uno dall’altro e provate a stare ai piedi di chi vi precede.
Il primo nuotatore arriva in fondo alla vasca e si ferma lasciando passare gli altri e poi accodandosi dopo che l’ultimo ha fatto la virata. Stessa cosa per colui che diventa il primo della fila, fino ad aver fatto almeno una volta per uno il primo della fila.
Riuscirai a percepire quanta energia risparmi stando in coda a qualcuno rispetto a quando sei il primo della fila. Inoltre farai l’abitudine ad avere persone che ti nuotano molto vicino ai piedi o di lato. Cerca di non toccare mai i piedi di chi ti sta di fronte, non è una cosa che i nuotatori prendono bene e che li rallenta.
Un ottimo modo di nuotare dietro a qualcuno senza toccarlo è di allargare l’entrata delle mani. Fai una grossa “Y” così che le mani non vadano a toccare i piedi davanti alla tua testa.
Come sorpassare
Quando sorpassi qualcuno dopo che ti sei fatto trainare è saggio allargarsi un po’. Se passi troppo vicino ai suoi fianchi lo rallenterai ma appena sarà lui all’altezza del tuo fianco ti entrerà in scia e rallenterà TE! Allargati bene e non subirai rallentamenti.
Se vuoi dare un’occhiata a un video di esercizi puoi leggere il post La lepre in acque libere.
Articoli Simili:
Nella la giungla di modelli tra cui scegliere ecco qualche consiglio su come scegliere le pinne da nuoto più adatte a te. Scegliere le pinne non è facile anche...
Falsi miti sul nuoto - parte 3: il rollio è per ridurre l'attrito Per favore non ditemi che non è credenza diffusa. E' una cosa che ho sentito da allenatori ...
Nel post precedente avevamo iniziato con una semplice progressione per imparare al meglio la battura di gambe a Delfino in subacquea. Ecco la seconda parte ...
Elastici allenamento nuoto, sono utili per stretching ed esercizi a secco? È possibile integrare con elastici allenamento nuoto il lavoro che facciamo in pales...
L'estate inoltrata è un sollievo per molte squadre con le gare ormai passate, gli atleti che si godono le vacanze prima del rientro. Quando allenatori e nuotato...
9 Serie di test che i nuotatori amano (o odiano). Tu quale preferisci? Nel mondo del nuoto puoi esprimerti con una quantità di talenti innumerevole. Dalla ve...
Oggi Stefano Konjedic, un nome che vi sarà senz'altro familiare se fate parte del mondo del nuoto pinnato, ci consiglia un primo allenamento, di velocità. Lasci...
Allenamento nuoto aerobico accelerazioni Con questo Allenamento nuoto aerobico accelerazioni potete scegliere il vostro stile preferito quando si parla di seri...