[iframe https://www.youtube.com/embed/KGGwXDqvojU?rel=0 640 480]
Nella sequenza Vinyasa Yoga che vedi in questo video concentriamoci sulle gambe. I nuotatori tendono ad avere una certa rigidità in psoas, quadricipiti, glutei, flessori dell’anca e bassa schiena a causa del prolungato battere di gambe distese e piedi in punta. L’iperestensione del ginocchio non è raro che conduca a una grande rigidità e mobilità limitata in quelle zone. In questi intensi 20 minuti di pratica Yoga ci concentriamo sull’allungamento di quelle regioni degli arti inferiori che di norma sono troppo contratte nei nuotatori. Eseguiremo posizioni che scaricheranno la tensione da anche, quadricipiti e glutei favorendo una maggiore mobilità in questi muscoli e tra i benefici ci sarà anche lo sviluppo di una gambata più efficace.
Tenete a mente che, dato il gran numero di posizioni, questa routine può essere adattata (usando variazioni e un yoga block come supporto) ai problemi di singoli nuotatori. Ogni atleta ha le sue necessità in vasca come nell’allenamento all’asciutto, come per l’alimentazione e il recupero.
Richard Hall e il Race Club hanno studiato questa sequenza di Yoga per le gambe dei nuotatori perché possiate “stretcharvi” a casa o con la squadra. Nel video vedete gli atleti Olimpici Rebecca Soni, Roland Schoeman, Junya Koga, Lexie Kelly e Zach Hayden che seguono le istruzioni di Amy Hall del Race Club. Non importa il tuo livello/abilità, crediamo che questo tipo di Yoga possa essere di beneficio per i nuotatori.
Ma ATTENZIONE: proprio come in vasca, è necessaria la tecnica corretta e non una serie di forme approssmiative. La cosa migliore è farsi seguire da un istruttore di Yoga per capire bene come eseguire le pose!
Articoli Simili:
Finalmente vede la luce un libro originariamente edito da ASCA (American Swimming Coaches Association) all'interno del quale l'autore -Ernest W. Maglischo- disc...
Oggi inseriamo di nuovo una mini serie di 300m (ve la ricordate? Per vederla inserita in un allenamento eccola qua: "dai la cera, togli la cera"?) che è ottima ...
Come ottimizzare il recupero dopo allenamento Ecco Come ottimizzare il recupero dopo allenamento. Molte delle persone che si allenano piuttosto duramente dovr...
2 km di nuotata in pausa pranzo Una nuotata in pausa pranzo è quel che ci vuole quando non hai abbastanza tempo ma vuoi alenarti comunque. Questo allenamento t...
Facciamo il punto della situazione 1) Scarpe e magliette sono state utilizzate per decenni. 2) Nuotare usando scarpe e magliette per creare resistenza ha...
La RPE o Ratings of Perceived Exertion (Classificazione dello Sforzo Percepito) può esserci utile? Alcune osservazioni: 1) La Classificazione dello Sforzo P...
Nuoto, un allenamento di resistenza (di Steve bratt) In Nuoto, un allenamento di resistenza, Steve bratt (capo allenatore del team Otter) descrive il suo allen...
Gli elastici da allenamento a secco sono una risorsa usata meno del dovuto? Perché elastici da allenamento a secco? Lo stretching spesso viene sottovalutato me...