La pinna di squalo: Nuotando a Stile Libero, fai una pausa nel movimento quando sei nella posizione di recupero della bracciata, con il gomito che punta in alto, per la durata di sei colpi di gambe.
L’interruzione del ciclo di bracciata attiva i muscoli stabilizzatori della spalla che forniscono sostegno alla posizione del gomito alto durante il recupero. Questo esercizio impegna anche i muscoli di schiena e “core” (muscoli di supporto) per attivare la corretta rotazione del corpo. Troviamo interessante questo esercizio “pinna di squalo” perché è facilmente inseribile in qualsiasi allenamento – usalo per focalizzare l’attenzione sulla tecnica durante il riscaldamento o in una delle serie principali per affinare la tecnica quando la fatica comincia a farsi sentire.
Per aumentare la percezione tecnica del gesto prova ad utilizzare il Fulcrum (la paletta 8 da bracciata). La sua forma ti abitua a tenere il polso sullo stesso piano dell’avambraccio, fornendo così maggiore stabilità alla posizione a gomito alto anche durante presa e recupero.
La Pallanuoto: Nuota a Stile Libero con la testa completamente fuori dall’acqua. Per assicurarti che la testa sia posizionata correttamente, identifica un oggetto sul piano vasca dalla parte opposta a quella in cui ti trovi e prova a mantenere lo sguardo su quella mentre nuoti.
Questo esercizio è davvero ottimo per tutti i tipi di nuotatore – agonisti, triatleti, acque libere e anche chi nuota solo per passione. Alzare la testa costringe a tenere il gomito in posizione alta per riuscire a stare sopra il livello dell’acqua. In più la componente visiva dell’esercizio è un ottimo modo per praticare una tecnica da acque libere in piscina.
Anche questo esercizio può essere migliorato con l’utilizzo del Fulcrum o di un altra paletta il cui scopo sia portare attenzione sulla tecnica durante un esercizio così impegnativo.
Per massimizzare l’effetto di questo esercizio puoi usare un pallone da pallanuoto. Immagina! Dover spingere una palla sul pelo dell’acqua impedisce alla parte alta del corpo di abbassarsi. Non hai un pallone da pallanuoto? Usa l’immaginazione, ossia un Pullbuoy o una tavoletta leggera!
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