Il segreto del record mondiale nei 1500 Stile di Wellbrock (scienza e nuoto)
In questa analisi di Marek Polach (federazione australiana nuoto, compagnia analisi natatorie umimplavat.cz) e Dennis-Peter Born (federazione svizzera nuoto, Istituto Federale dello sport svizzero Magglingen) si prende in esame scientificamente il motivo del successo di Florian Wellbrock e i suoi miglioramenti che lo hanno portato ad aggiudicarsi il record del mondo nei 1500 Stile. Si confrontano anche con i paramentri dei suoi due principali avversari, Mykhaylo Romanchuk e Gregorio Paltrinieri.
Il nuovo record sui 1500m
Agli ultimi campionati mondiali in vasca corta abbiamo assistito al nuovo record nei 1500 Stile da parte di uno degli avversari più temibili del SuperGreg nazionale, ovvero Florian Wellbrock. Per scrivere questo articolo sono stati paragonati i record di Florian Wellbrock a quello di Gregorio Paltrinieri del 2015 e a quello di Mykhailo Romanchuk del 2018. In questo modo si spera di fornire uno sguardo approfondito e significativo per capire queste straordinarie prestazioni.
- Florian Wellbrock – 14:06.88 – Abu Dhabi – 2021
- Mykhaylo Romanchuk – 14:09.14 – Hangzhou – 2018
- Gregorio Paltrinieri – 14:08.06 – Netanya – 2015
Il campione precedente confrontato con quello attuale: Romanchuk vs. Wellbrock
Nela prima parte dell’analisi il confronto tra i due campioni mostra un profilo simile della bracciata tra i due (rispetto a paltrinieri come si vede in Fig.1). Entrambi i nuotatori utilizzano una bracciata a frequenza bassa (34.22; 35.48) ma lunga (2.89; 2.80). Al contrario di Paltrinieri che tipicamente usa una frequenza alta (45.42) abbinata a una lunghezza più corta (2.16).
Prendendo come base la media di lunghezza di bracciata dei tre (2.62m) dopo la distanza in rottura post virata (dai 4.30 m ai 6.02 m – Fig. 2), si è fatta un analisi delle prestazioni in virata. Lo si è fatto analizzandole dai 5 metriin ingresso ai 10 metri in uscita dalla virata. Questo perché l’importanza della subacquea per la vittoria in gara è stata già provata come essenziale nello studio del 2021 su Sports Biomechanics di Born, Kuger, Polach e Romann. In particolare si poneva l’accento sull’efficienza nella transizione dalla subacquea al primo ciclo di bracciata.
Il confronto dei tempi di virata
Una precedente ricerca pubblicata nel BMC Research Notes (Polach, Thiel, Krenik e Born, 2021) sembra evidenziare come l’efficacia delle virate in gara sia determinante peril risultato nella specialità dei 1500m Stile. Nello stesso studio si prevedeva un nuovo record in vasca corta se le virate fossero state eseguite con la stessa velocità della vasca lunga. A dire il vero nel realizzare il nuovo record del mondo Wellbrock non ha mostrato tempi puliti come quelli di Romanchuk del 2018. Ma ha guadagnato tempo con delle virate migliori. Per il record mondiale attuale, Florian Wellbrock ha virato in totale con un tempo più veloce di 5.03 secondi (differenza tra la sommatoria di tutti i tempi di virata) rispetto al Romanchuk del 2018 (Tab. 1)
.Un fattore importante che ha contribuito alla velocità maggiore di Wellbrock in virata sono i 5 metri percorsi più velocemente e attribuiti ai tempi minori di rotazione (Tab. 2). Dall’analisi dei video si vede anche che Wellbrock ha una fase di scivolamento più breve tra l’ultima bracciata e l’inizio della rotazione. Inoltre fa la “capriola” più vicino al muro. Dopo il contatto con il muro Romanchuk ha i 5 m più veloci in uscita (2.87 contro 2.68 m/s). Una spiegazione di questo può essere cercata nella distanza in subacquea. Mentre Romanchuk resta sott’acqua fino (in media) a 6.02m, Wellbrock in media effettuala transizione alla nuotata in 4.45m. Con velocità maggiore di rottura (2.91 contro 2.56 m/s) e una transizione più efficiente alle prime bracciate, Wellbrock guadagna tempo nella fase post virata tra i 5m e 10m in uscita.
Il confronto con Paltrinieri
Anche qui troviamo dati simili ai precedenti. Wellbrock sfodera 2.30 secondi in meno di virata e 1.42 in più di nuotata rispetto a Paltrinieri (Tab 3).
Paltrinieri ha una fase subacquea più corta ma più veloce. Il risultato è un tempo più veloce nei 5m in uscita. Ciononostante tra i 5m e i 10m in uscita, Wellbrock guadagna una media di 0.04 secondi per ogni virata. Altri 0.02 secondi li guadagna nell’avvicinamento al muro(5m in ingresso).
Conclusioni
Per riassumere, da un confronto tra tutti e tre i nuotatori, Wellbrock è quello più lento in nuotata ma con i tempi di virata più veloci (Tab. 5). Guardando alle virate più da vicino, Florian riesce ad essere più veloce degli altri due sia nei 5 metri in entrata che tra i 5 e i 10 m in uscita dalla virata. I momenti cruciali per ottenere questo sembrano essere:
- Distanza e tempismo ottimali per iniziare a ruotare nell’avvicinarsi al muro
- Trovare la migliore distanza personale di rottura dell’acqua post virata per massimizzare la velocità di rottura e la transizione alle prime bracciate.
Ovviamente, i parziali di virata e nuotata non possono essere separati. L’energia utilizzata in una sezione non può essere utilizzata in un’altra. Tuttavia, una parte sostanziale della conquista del nuovo record del mondo è stata attribuita al miglioramento delle prestazioni in virata. La mescolanza di perfezionamenti tecnici (anche “minimi”) e accurate analisi scientifiche aiuta a scoprire nuove potenzialità e a spingersi verso il livello successivo di prestazione.
Fonte: Swimming World Magazine, immagine: SWM e Rafael/Domeyko Photography
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