Documentario su Dara Torres, Medaglia d’Argento Olimpica a 42 anni
Il Documentario su Dara Torres, Medaglia d’Argento Olimpica a 42 anni si intitolerà “Once Upon a Comeback”. Non c’è ancora una data per la traduzione/doppiaggio in italiano ma spero esca anche per l’Italia perché la staoria di questa nuotatrice è veramente fortissima. Un messaggio a non mollare mai.
Dara Torres ha superato i suoi stessi limiti infrangendo nuovi record e tracciando la strada per molti. Nata nel 1967 la è la prima nuotatrice americana a rappresentare gli USa in ben 5 Olimpiadi. Dopo due ritiri e altrettanti rientri, il suo ultimo traguardo è la vittoria della medaglia d’Argento ai Giochi Olimpici del 2008. A 41 anni una medaglia Olimpica nel nuoto è davvero un traguardo immenso.
Le pressioni
Sotto questa carriera di successo, la pressione e lo stress le causarono però molti problemi (tra i quali un pesante disturbo alimentare). Per la prima volta Dara si confessa alle telecamere parlando di carriera, vita, bulimia, sport e tanto altro. Un viaggio di vita decisamente fuori dal comune e di cui non aveva mai parlato. In una parfte molto interessante del documentario la Torres si sofferma sui pericoli delle competizioni ad alto livello, nelle quali è sempre necessario spingersi al limite, non solo fisicamente ma anche psicologicamente.
Oggi Dara Torres è un esempio per tutti i nuotatori professionisti statunitensi, dai più giovani ai più “attempati”, proprio in virtù del suo essersi saputa districare più volte dal nuoto alla vita dopo i successi sportivi.
Il film è stato diretto da Lisa Lax e Nancy Stern Winters.
Lisa e Nancy iniziarono la carriera in canali televisivi sportivi (ABC Sports e NBC Sports) seguendo già la Torres in tutta la sua carriera sportiva. Esaltate dei suoi successi, specialmente, dice Lax “quando nel 2008 tornò alla sua terza Olimpiade come mamma in carriera.”
Il lavoro di Lax e Winters è pluripremiato: hanno vinto 16 Emmy Awards, un Peabody Award CASE, e premi Christopher, Cine Golden Eagle, Davey, Gracie, International Monitor, Telly e Sabre. Dopo essersi costruite una carriera illustre (all’ABC con Wide World of Sports e alcune soap operas Winters, mentre Lax all’NBC e con oltre 500 corti per i Giochi Olimpici) hanno coronato il loro sogno di lavorare insieme a questo documentario.
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