Esercizio – spalle strette a Stile Libero

    Perché spalle strette a stile libero?

    Come posizioni il corpo in acqua durante la nuotata ha un ruolo essenziale nel mantenere la velocità. Se guardi al tuo corpo frontalmente mentre nuoti rimarrai stupito di vedere quale area riesce ad occupare. Ecco un rapido consiglio per tenere le spalle strette a Stile Libero e che ti permetterà di muoverti in avanti in maniera morbida invece che “arare” la superficie dell’acqua.

    Perché farlo:

    Offrire la minor superficie in avanzamento rende il tuo corpo più efficiente nello spostamento in acquae ti fa sprecare meno energie. Questo ti permetterà anche di raggiungere velocità maggiori grazie alla superficie ridotta che opponi all’acqua, ottenendo così minor resistenza dall’attrito.

    Come farlo:

    Nuota Stile Libero normalmente ma poni maggior attenzione sulla relazione tra le tue spalle e le guance. Quando la mano va in estensione dovresti sentire la spalla scivolare o premere sul lato della faccia. Tienila lì per un momento prima di iniziare la fase di trazione, così da massimizzare la posizione di scivolamento che hai creato.

    Assicurati di porre molta attenzione a questa posizione quando respiri. La respirazione è il punto in cui molti nuotatori lasciano un vuoto tra la testa e la spalla. Questo succede perché permettono al braccio di separarsi dalla guancia al fine di creare un effetto di sollevamento. Il braccio più in basso è quello produttivo nello spingere la testa alla ricerca di aria, di contro non è molto efficiente nello spingerti in avanti. Esso crea anche una sezione frontale più ampia da spingere attraverso l’acqua

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    Come farlo davvero bene (i punti essenziali):

    Per avere la possibilità di concentrarti su qualse sensazione tu debba avere dalla corretta esecuzione di questo esercizio, prova a nuotare qualche vasca diminuendo al minimo o, meglio, eliminando la fase di respirazione (si trae il meglio da questo esercizio quando lo si esegue con un respiratore frontale). Questo ti darà maggiore capacità di “sentire” e capire meglio la connessione tra la spalla e la guancia.

    Tienila testa il più stabile possibile con gli occhi ben incollati alla riga blu sul fondo. Sarebbe perfetto se tu fossi da solo in corsia (condizione da sogno, eh?) o se faceste una vasca alla volta così da poter nuotare al centro senza dovervi preoccupare di scontrarvi con qualcuno.

    Quando segui il movimento di allungo cerca di percepire il tuo corpo che scivola attraverso l’acqua. E anche quanto tu riesca a farlo con un minore sforzo, con un minore dispendio di energia.

    Ci sono molti modi di padroneggiare questa capacità, grande importanza ha anche il bilanciamento. Quindi cerca di tenere sollevate le anche, specialmente durante la respirazione.

    Ricorda sempre, più alta è la velocità e più alta è la resitenza: diventa quindi essenziale ridurre l’attrito fin nei dettagli. Come? Migliorando la tecnica!

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