Le 4 funzioni della battuta di gambe nel nuoto

    funzioni battuta gambe nuoto

    Ecco le 4 funzioni della battuta di gambe nel nuoto

    Gary Hall, famoso allenatore di molti olimpionici del nuoto statunitense, ci illustra rapidamente alcuni suoi pensieri e caratteristiche sulla e della battuta di gambe. Ci sono 4 funzioni a cui devono adempiere le gambe nel nuoto. La propulsione è la parte della battuta di gambe che ti permette di spostarti in avanti. Quando generiamo potenza con gli arti inferiori il nostro obiettivo è di muoversi velocemente in avanti in modo da arrivare nel minor tempo possibile all’altro estremo della vasca.

    migliori tavolette nuoto swimmershop

    Con una battuta di gambe efficiente utilizziamo le gambe proprio per questo. Senza efficienza l’acqua, e quindi l’energia sviluppata, viene dispersa lateralmente o in altro modo. Quindi la propulsione delle gambe è una delle funzioni che cerchiamo nella nostra ricerca di un miglioramento della nostra nuotata.

    Ad esempio nel triathlon una delle grandi controversie è l’importanza della battuta di gambe. Molti triatleti pensano sia meglio riposarle durante una gara per utilizzarle al meglio in bici e corsa. Altri credono che utilizzarle nel modo giusto li aiuti ad andare più veloci nella parte in acqua e a preparare i muscoli per una migliore prestazione in bici e a piedi.

    Qualsiasi strategia sia la migliore una cosa è certa: la funzione e l’importanza della battuta di ga,be sono spesso fraintese. Ecco una veloce panoramica sulle 4 funzioni della battuta di gambe nel nuoto:

    Vediamo tutte e 4 i modi in cui le gambe ci aiutano a migliorare la nuotata

    1. Propulsione
    Le gambe ti aiutano ad andare più veloce. Per una propulsione ottimale è necessario utilizzare una battuta di gambe di sei colpi per ciclo di bracciata (vedi in fondo alla pagina).

    Advertisement

    2. Sollevamento
    La battuta di gambe mentiene il tuo corpo più sollevato in acqua e ne riduce l’attrito.

    3. Forza stabilizzatrice
    Accoppiata con la contro-rotazione della parte centrale del corpo (CORE) la battuta di gambe dovrebbe andare incontro alla fase finale della trazione creando così una forza che aiuta ad aumentare la distanza/bracciata.

    4. Inerzia
    Una battuta di gambe di sei colpi per ciclo -tre volte più veloce della trazione- aiuta a mantenere la velocità tra le bracciate. È un modo più efficiente di nuotare rispetto a quello che rallenta e aumenta in maniera altalenante durante tutto il ciclo.

    Prova questi esercizi per migliorare la tua battuta di gambe:

    Aumentare la flessibilità delle caviglie. Lo stretching alle caviglie ti permette di aumentare l’ampiezza di movimento articolare. Lo scatto del piede alla fine del calcio gli fornisce la maggior parte della forza. Una caviglia flessibile massimizza questa potenza. Per la flessbilità delle caviglie possono essere utili esercizi con bande elastiche da stretching. Ma anche con le training band che vedi nel video e nell’immagine sottostante.

    Battere correttamente le gambe in allenamento. invece di battere le gambe “socializzando” prendete più seriamente le serie di gambe. Provate utilizzando uno snorkel frontale e una tavoletta da allineamento . Questo espediente non solo vi posizionerà nella maniera migliore e più corretta ma vi permetterà di allenare anche la streamline (posizione di scivolamento) mentre battete le gambe. Se dedicherete un’intera seduta di allenamento alla settimana alla battuta di gambe vi farete un grosso favore.

    Allenare le gambe anche a secco (in palestra). Puoi incrementare la forza e il condizionamento aerobico delle gambe e del CORE con esercizi appropriati in palestra.

    Due battute per ciclo Vs. sei battute per ciclo

    In un due battute/ciclo la gamba destra calcia verso il basso quando la mano sinistra entra nell’acqua e viceversa, seguita da un leggero sollevamento della gamba. Con sei battute/ciclo le gambe non smettono mai di battere in entrambe le direzioni!

    Gary Hall Sr

    Articoli Simili:

    Partenze - qual è l'angolo migliore del tuffo per percorrere più distanza?
    Qual è l'angolo migliore del tuffo per percorrere più distanza? Perché cercare l'angolo migliore del tuffo in partenza? Un angolo ottimale del tuffo di part...
    Nuoto pinnato, un allenamento di Michele Russo per chi nuota a livello amatoriale!
    Nuoto pinnato, una disciplina che sta prendendo piede anche in Italia. Nuotonline, grazie alla collaborazione con atleti di livello del nuoto pinnato da oggi vi...
    Le Palette - uno sguardo rapido
    Qualche cenno tecnico Per quanto riguarda la bracciata, in tutte le nuotate agonistiche, gli arti si muovono principalmente in direzione laterale o trasv...
    12 modi di conciliare compiti e nuoto
    I risultati degli esami escono domani, sei nervoso e non riesci a pensare ad altro. Sai che non hai studiato a sufficienza e hai paura che tutto finisca con...
    Allenamento - fine gara ma non a Stile
    La serie che ti proniamo oggi ti aiuterà a mantenere una tecnica buona alla fine di una gara (non a Stile Libero). Serie principale:  2000 m Nuota due volte...
    Allenamento - per prepararsi a una lunga in acque libere o a una porzione di Triathlon
    Allenamento - per prepararsi a una lunga in acque libere o a una porzione di Triathlon A seconda di come approcci questa serie ti potrai allenare o per una l...
    Allenamento nuoto - un po' di tutto per 2600 m
    Allenamento nuoto - un po' di tutto per 2600 m In Allenamento nuoto - un po' di tutto per 2600 m ci si concentra su pause ben determinate e frequenza cardiaca ...
    Come ottimizzare il recupero dopo allenamento
    Come ottimizzare il recupero dopo allenamento Ecco Come ottimizzare il recupero dopo allenamento. Molte delle persone  che si allenano piuttosto duramente dovr...
    3.3kviews

    You may also like