I risultati degli esami escono domani, sei nervoso e non riesci a pensare ad altro. Sai che non hai studiato a sufficienza e hai paura che tutto finisca con dei voti orribili.
Allora provi a calmarti e ti ripeti che alla fine i risultati potrebbero non essere pessimi come pensi. Con un po’ di fortuna dovrai solo ripetere un paio di esami.
Alla fine crolli e non credi ai tuoi occhi: tre esami andati male, doverlo spiegare ai tuoi e sperare che continuino a lasciarti nuotare nonostante il disastro scolastico.
I seguenti 12 consigli potrebbero aiutarti a vedere le cose sotto un‘altra luce e a centrare sia gli obiettivi sportivi che quelli scolastici.
12 modi di conciliare compiti e nuoto
- Accetta la situazione; il problema non sono gli insegnanti (che pensi ce l’abbiano con te e ti tengano il fiato sul collo) e nemmeno la piscina (che toglierebbe tempo ai tuoi studi). Il problema sei tu!
- È una questione di atteggiamento, forza di volontà e, sopratutto, capacità di programmare le cose e organizzare al meglio il proprio tempo.
- Prendere buoni voti non è qualcosa che deve per forza andare in conflitto con lo sport, infatti, tranne alcune eccezioni, chi ha successo in vasca è anche un ottimo studente.
- Nuotare richiede sacrificio e carattere, responsabilità e dedizione; valori che, in un modo o nell’altro, ti accompagneranno e aiuteranno nell’ottenere quello che vuoi nella vita.
- Preparati per gli esami e le interrogazioni in anticipo, non lasciare tutto all’ultimo minuto, eviterai così anche un sacco di stress oltre che un super-lavoro.
- Un esame/interrogazione a sorpresa o un breve malanno sono intoppi che possono capitare. Sii consapevole di questa possibilità e preparati un piano B in caso una di queste cose si verifichi così da minimizzare le grane che possono derivarne.
- In quei giorni in cui tutto sembra impossibile e pesantissimo parlane al tuo allenatore e trova un modo di alleggerire il peso.
- Cerca di non esagerare con social, smartphone e videogiochi. Riduci gradualmente il tempo che trascorri occupandoti di queste attività, non dipendere da esse e vedrai che ti si libererà un sacco di tempo.
- Concentrati sugli impegni quotidiani. Studia sempre un po’ di tutto e programma degli obiettivi a breve termine. Non preoccuparti di obiettivi a lungo termine e delle difficoltà che sembrano derivarne.
- Se qualcosa ti sembra particolarmente difficile chiedi aiuto ai tuoi genitori, colleghi o amici.
- Non mollare mai, se riesci a ottenere risultati in vasca quando tutto è contro di te sicuramente puoi ottenerli anche a scuola.
- Se hai un esame o un’interrogazione dietro l’angolo e non hai studiato abbastanza (questo non deve succedere!), accetta la sfida! Non mollare e trova la forza di spenderti un po’ di più per questa volta.
È normale che gli studi abbiano la precedenza sullo sport, nessuno sosterrebbe il contrario. Però penso che impedire a un nuotatore di godersi l’attività sportiva dalla quale trae la maggior motivazione non sia consigliabile e esponga al rischio di sortire effetto contrario.
Un atleta appassionato considererà il proprio sport anche come una valvola di sfogo, fisico ed emotivo, e si troverebbe frustrato se gli si impedisse di praticarlo. Il risultato potrebbe essere apatia, più conflitti e così il tempo che si crede guadagnato, perso. Per non parlare della successiva sensazione del non poter recuperare il tempo perso la quale spesso porta a rassegnazione e arrendevolezza. In un alta percentuale di casi quando la situazione in famiglia è insostenibile le prestazioni ne risentono. Supportate sempre i vostri nuotatori invece di punirli!
Scritto da Agustín Artiles (“Champi”) allenatore spagnolo della nazionale dal 2008 al 2012.
Articoli Simili:
La strada per il successo inizia con il primo passo Sir Dave Brailsford, Performance Director della nazionale di ciclismo inglese disse: “Il principio è che s...
Il parere di un Master americano sulle nuove pinne EDGE della FInis: È stato un allenamento fantastico con le pinne EDGE di Finis. Sono arrivato al punto che...
Una bracciata nel tempo - di Emmett Hines (1) Eccoci a ripubblicare un altro articolo dell'interessantissimo e capace allenatore Emmett Hines, già autore di ...
A volte vengono elaborati degli esercizi così tosti che... devi assolutamente provarli. La marcia del soldato è uno di questi. Roba per i dorsisti più tenaci! ...
Ci sono abilità trasversali nel nuoto, che vanno bene per tuti e 4 gli stili, Imparare la battuta di gambe a Delfino in immersione è una di quelle più impor...
L'allenamento di oggi contiene nove 200 e prevede che tutti i nuotatori stiano sulla stessa ripartenza/recupero. Questa serie allena la resistenza aerobica m...
Buone Abitudini per Nuotare più Veloce Perché parliamo di "buone abitudini per nuotare più veloce"? Perché cambiare le proprie abitudini consap...
Nuotare veloce non è solo una questione di spinte potenti dal muro e posizione streamline. [iframe https://www.youtube.com/embed/PMrL22jf9hs?rel=0&sh...